Tappeti

Il tappeto è un tipo di tessuto in cui, secondo la lavorazione diffusa nei paesi orientali, tra un filo di trama e l’altro vengono inserite una o più serie orizzontali di nodi, cioè di fili corti che, annodati all’ordito, fuoriescono tutti dallo stesso lato. L’ordito è così quasi completamente nascosto dal disegno da un lato ma resta visibile se rovesciamo il tappeto.

Le tipologie più diffuse di annodatura sono il nodo Ghiordes, di provenienza anatolica e il nodo Senneh, di origine persiana. Il nodo Ghiordes, detto anche simmetrico, prende il nome dalla città turca di Ghiordes e venne utilizzato non solo in Turchia ma è rintracciabile nelle manifatture di tutta l’area caucasica.

Una volta terminata la tessitura i fili vengono rasati e pareggiati, ad una altezza che può variare dai 4 ai 12 mm, restituendo all’insieme uniformità e compattezza. Un’interessante selezione delle opere realizzate dall’Arazzeria Scassa è dunque una produzione di tappeti che affianca la maggior produzione, dedicata agli arazzi. 

In modo particolare l’Arazzeria Scassa collaborò con l’architetto Renzo Piano, in occasione della mostra Out of the Blue, tenutasi nel 1997 presso la Kunst- und Ausstellungshalle di Bonn. Vennero qui esposti una serie di progetti del celebre architetto italiano e per l’occasione Piano commissionò all’Arazzeria Scassa la realizzazione di un tappeto e due arazzi. L’idea era quella di arricchire la mostra presentando non solo importanti disegni, progetti e plastici ma anche qualcosa di diverso; la trasposizione di progetti in panni tessuti.