L'arazzo della Venere di Botero al MART di Rovereto

giu 03, 2021

L’imponente e morbida Venere dell’Arazzeria Scassa, tratta da un’opera di Fernando Botero, partecipa alla mostra del MART di Rovereto Botticelli. Il suo tempo. E il nostro tempo.


Forme importanti, contrasti di colore che evocano il candore della pelle, verdi brillanti che esaltano la natura, con un sapiente gioco di fili a seguire la mano di Fernando Botero. La Venere dell’Arazzeria Scassa arriva al MART di Rovereto e partecipa alla mostra Botticelli. Il suo tempo. E il nostro tempo inaugurata il 22 maggio 2021, esposizione ideata da Vittorio Sgarbi e Eike Schmidt, a cura di Alessandro Cecchi e Denis Isaia. 


Massimo Bilotta, direttore dell’Arazzeria Scassa ha presenziato all’inaugurazione, insieme a Paola Gribaudo, presidente dell’Accademia Albertina di Torino. Un evento importante che riapre, dopo una lunga sosta, le attività culturali e fa ben sperare per il futuro. La mostra presenta due direttrici di studio, una prima parte dedicata a Sandro Botticelli, alla sua produzione artistica nella Firenze di Lorenzo il Magnifico ed una seconda parte in cui si indaga trasversalmente, attraverso la testimonianza di capolavori dell'arte contemporanea dagli anni Sessanta a oggi, il ruolo svolto da Sandro Filipepi detto il Botticelli in quanto riferimento per l’idea stessa di “bello e bellezza”.



L’arte di Botticelli è infatti il punto di attrazione per artisti quali Mario Ceroli, Giosetta Fioroni, Cesare Tacchi, Michelangelo Pistoletto, Ezio Gribaudo e Renato Guttuso
e altri artisti di fama internazionale, che dialogano nelle loro opere e grazie alle loro opere, con l’artista fiorentino.


L’Arazzeria Scassa partecipa a questa esposizione, creando un interessante punto di contatto tra diversi mondi artistici, portando la sua esperienza unica di arte arazziera, a contatto con i grandi capolavori internazionali, decrittando al telaio il linguaggio prolifico ed inequivocabile il talento del grande artista colombiano, Fernando Botero. È Botero stesso a trascorrere lunghi periodi in Italia, a contatto con la tradizione toscana ed è ad Asti, con l’Arazzeria Scassa, che il suo lavoro d’artista si sublima in arazzo. Nuovo paragrafo

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