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L'Arazzeria Scassa dagli anni Sessanta produce arazzi in lana di altissima qualità, con una tecnica ad alto liccio esclusiva, che permette di realizzare ombreggiature e particolari impensabili con qualsiasi altra tecnica.


Ogni arazzo Scassa viene realizzato a mano grazie al sapiente lavoro dei maestri tessitori, tra i quali i membri della famiglia Scassa, che da due generazioni custodiscono e tramandano il know-how artigianale e la cultura dell'arazzo. Ore, mesi, anni di lavoro si trasformano in opere di altissimo valore artistico, esposte nei più grandi musei del mondo, nelle sale del Quirinale e negli alloggi personali di Sua Santità, così come nelle residenze dei privati committenti dell'Arazzeria Scassa. È grazie all'investimento e alla sensibilità dei committenti che l'Arazzeria prospera da oltre mezzo secolo come portavoce di un'eccellenza artistica che da Asti parla al mondo.



Qualche dato tecnico


Cartone è un bozzetto disegnato, raffigura le linee principali dell’opera che verrà realizzata.

Hachure, o tratteggio, è una tecnica già conosciuta in età medievale, utilizzata ad esempio per l’arazzo dell’Apocalisse di Angers e nel XX secolo dall’artista francese Jean Lurçat. Consiste nell’inserire a pettine o a scalare due colori, per ottenere una sfumatura.

Liccio, ciascuna delle cordicelle ad anello a cui, nel telaio verticale (detto ad alto liccio proprio perché i licci sono in alto) e in quello orizzontale (detto a basso liccio in quanto i licci sono appunto in basso) sono legati a gruppi di 12 i fili dell’ordito, allo scopo di tenere separati i fili pari da quelli dispari.

Restauro, può essere di tipo conservativo e integrativo. Nell’arazzeria, il restauro conservativo tende alla salvaguardia del tessuto, preservandolo da successivi danni. Il restauro integrativo provvede invece all’inserimento di stoffe, toppe o ricuciture.

L’Arazzeria Scassa ha restaurato nel corso del tempo alcuni arazzi moderni e un arazzo del Bronzino del 1549, custodito all’interno del palazzo del Quirinale. Le procedure di restauro possono prevedere diversi passaggi a più livelli, dalla rifoderatura, alla pulitura e al lavaggio, fino alla ricostruzione dell’intreccio stesso, andando ad integrare le parti mancanti.