L’Accademia di Brera, tra i fili dell’Arazzeria Scassa

mag 11, 2021

La Scuola di Decorazione dell’Accademia di Brera e l’Arazzeria Scassa presentano un corso di formazione di un gruppo selezionato di allievi in atelier, presso la storica sede dell’Arazzeria, ad Asti. Il Progetto Alto Liccio, nasce dal fortunato incontro tra alta formazione, ispirazione d’arte e professionalità, interamente pianificato on line e prossimo al battesimo, in presenza, ai primi di giugno.




Arazzeria Scassa e Accademia di Brera

La Scuola di Decorazione dell’Accademia di Brera di Milano e l’Arazzeria Scassa di Asti hanno organizzato un corso che prevederà la formazione di un gruppo selezionato di allievi direttamente in atelier, presso la storica sede dell’Arazzeria, ad Asti. 


È questo il modo migliore per far conoscere agli studenti l’antica tradizione della produzione di arazzi, una forma di artigianato d’eccellenza che ha avuto una grande importanza non solo nel passato della storia dell’arte ma anche nell’ambito della più contemporanee ricerche artistiche.


I quindici allievi dell’Accademia milanese che parteciperanno a questo importante progetto sono stati selezionati tra una settantina di partecipanti e avranno la possibilità di vivere in prima persona la vita di un atelier d’arte, protagonisti dell’intero ciclo creativo, dalla selezione delle materie prime, alla pratica tecnica, alle mille variabili che il sapere d’arte trasmetteva in una bottega rinascimentale e che accade ancora oggi in pochi luoghi privilegiati, ad esempio nell’Arazzeria Scassa. 


L’ideazione e la selezione dei progetti è avvenuta online, durante i mesi di pandemia; Massimo Bilotta, direttore dell’Arazzeria Scassa e il professor Sergio Nannicola, coadiuvato dai colleghi d’Accademia, hanno ragionato a lungo su quali bozzetti fossero meglio adattabili alle esigenze del corso e utili all'apprendimento di quest'arte ed è nata così una rosa di nomi, che accoglie giovani provenienti anche da altri continenti e che conosceranno da vicino il territorio astigiano, approfondendo interessanti aspetti culturali. 


Risiederanno, per la durata del corso, presso l’Antica Casa Nebiolo di Migliandolo d’Asti, sede della Residenza d’Artista Tavola di Migliandolo, interessante e vivace realtà sul territorio non nuova ad iniziative di questo tipo. 


Sarà interessante seguire lo sviluppo di questo progetto, che vede in prima fila, in qualità di docenti, le due artiste tessitrici storiche dell’Arazzeria Scassa, Katia e Franca Alcaro: a loro e a Massimo Bilotta il compito di diffondere e trasmettere l’antico sapere dell’arte arazziera, che oggi incontra notevoli sviluppi nella Fiber Art e nelle diverse concezioni del design tessile. 

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